Assolo (Italia)
Assolo comune | |
---|---|
(IT) Assòlo (SC) Assòu | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Sardegna |
Provincia | Oristano |
Amministrazione | |
Sindaco | Giuseppe Minnei (lista civica) dal 31-5-2015 (2º mandato dal 26-10-2020) |
Territorio | |
Coordinate | 39°48′34.53″N 8°55′08.44″E |
Altitudine | 255 m s.l.m. |
Superficie | 16,37 km² |
Abitanti | 329[1] (31-3-2024) |
Densità | 20,1 ab./km² |
Comuni confinanti | Albagiara, Genoni (SU), Nureci, Senis, Villa Sant'Antonio |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 09080 |
Prefisso | 0783 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 095008 |
Cod. catastale | A477 |
Targa | OR |
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[2] |
Cl. climatica | zona C, 1 303 GG[3] |
Nome abitanti | (IT) assolesi (SC) assolesus |
Patrono | san Sebastiano |
Giorno festivo | 20 gennaio |
Cartografia | |
Posizione del comune di Assolo all'interno della provincia di Oristano | |
Sito istituzionale | |
Assolo (Assolu o Assòu in sardo[4]) è un comune italiano di 329 abitanti[1] della provincia di Oristano in Sardegna.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]L'area fu abitata già nell'età del bronzo per la presenza sul territorio di numerosi nuraghi.
Nel medioevo appartenne al giudicato di Arborea e fece parte della curatoria di Parte Valenza. Alla caduta del giudicato (1410) passò sotto il dominio aragonese e vide il susseguirsi di diversi signori, tra i quali Luigi Ludovico Pontons, signore di Senis (dal 1417), nominato direttamente dal re Alfonso V il Magnanimo. Dal 1432 fu unito alla baronia di Senis. Passò poi sotto la signoria di diversi feudatari, fino al 1839 quando fu riscattato agli ultimi signori, i Nin Zatrillas, con la soppressione del sistema feudale, per cui divenne un comune amministrato da un sindaco e da un consiglio comunale.
Simboli
[modifica | modifica wikitesto]Lo stemma, il gonfalone e la bandiera del comune di Assolo sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 27 ottobre 2015.[5]
«Stemma semipartito troncato: nel primo, di rosso, alle due palme decussate in punta, di verde, infilate nella corona all'antica di cinque punte visibili, d'oro; nel secondo, di azzurro, alle due ghiande, ordinate in palo, d'oro, fogliate ognuna di due, una foglia a destra una a sinistra, dello stesso; nel terzo, d'oro, al cavallo gaio, di nero, allumato di rosso, passante sulla pianura di verde con gli arti attraversanti. Ornamenti esteriori da Comune.»
Il gonfalone è un drappo di giallo con la bordatura di azzurro. La bandiera è un drappo di giallo con la bordatura di azzurro, caricato dello stemma comunale.
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Territorio
[modifica | modifica wikitesto]Assolo è un piccolo paese della Sardegna centrale, che si trova nella zona della Marmilla, ai piedi dell'altopiano della Giara, con un'altitudine di circa 275 metri, sul versante che va da Scala Margiani, al confine con Nureci, fino a Corona Arrubia con Albagiara, in una zona ricca di boschi di leccio, con una natura circostante piacevole e suggestiva.
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Architetture religiose
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa di San Sebastiano, chiesa parrocchiale edificata nel 1683.
- Chiesa di Santa Lucia, piccola chiesetta campestre poco distante dall'abitato.
Architetture civili
[modifica | modifica wikitesto]Nel centro storico dell'abitato, a testimonianza delle abitazioni tipiche di questo territorio, è possibile trovare le tradizionali e caratteristiche case campidanesi "a corte", con antichi e maestosi portali, ancora oggi intatti, ed ampi cortili interni (cortes) e loggiati (lollas).
Altro
[modifica | modifica wikitesto]Nel territorio di Assolo sono presenti 24 nuraghi:
- nuraghe Anadi
- nuraghe Brabariscu
- nuraghe Cuccuru Arruda
- nuraghe Fruscu
- nuraghe Giuerri Mannu
- nuraghe Giuerreddu
- nuraghe Guduri
- nuraghe Monte Figu
- nuraghe Moro
- nuraghe Mummuzzola
- nuraghe Orasadasa
- nuraghe Pedra de Cungiadu
- nuraghe Pranu Narbonis
- nuraghe Pranu de Serra
- nuraghe Porcilis
- nuraghe Pranu Serra
- nuraghe S'aba 'e sa Nuedda
- nuraghe Sa Xirra
- nuraghe Sannora Peppa
- nuraghe San Pietro
- nuraghe Santa Lucia
- nuraghe Sassaioni
- nuraghe Tanca de is Lollas
- nuraghe Ungrones
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti[6]
Lingue e dialetti
[modifica | modifica wikitesto]La variante del sardo parlata ad Assolo è il campidanese occidentale.
Cultura
[modifica | modifica wikitesto]Eventi
[modifica | modifica wikitesto]- Festa di san Sebastiano, 20 gennaio. Dopo la messa mattutina e la processione, la festa prosegue con balli e musiche tradizionali in piazza.
- Festa di sant'Isidoro, 15 maggio. La celebrazione si tiene nella chiesa parrocchiale. La processione religiosa si svolge lungo le vie del paese ed è accompagnata dalle "traccas", i carri addobbati trainati da buoi o da trattori. La festa dura due giorni.
- Festa di santa Lucia, 17 settembre. È una festa campestre che si svolge in parte in campagna e prosegue nel centro abitato. È caratterizzata dalla sfilata delle "traccas" e da prove tradizionali di abilità equestre. Durante la sera, concerti e balli in piazza.
- Sagra de Sa fregua (sagra della fregola). Organizzata dalla Pro loco di Assolo.
- Festa dell'emigrato, in estate.
- Presepe vivente: Sulla Via della Cometa. È una rappresentazione teatrale (ideata e realizzata dalla locale Associazione Culturale Bentu 'e Jara), che ha lo scopo di simboleggiare, con l'impiego di figuranti umani, la nascita di Gesù. La scenografia viene costruita per le vie del centro storico di Assolo.
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
---|---|---|---|---|---|
31 maggio 2015 | 26 ottobre 2020 | Giuseppe Minnei | Lista civica "Per Assolo" | Sindaco | |
26 ottobre 2020 | in carica | Giuseppe Minnei | Lista civica "Per Assolo" | Sindaco |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Dato Istat - Popolazione residente al 31 marzo 2024.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 45, ISBN 88-11-30500-4.
- ^ Assolo (Oristano) D.P.R. 27.10.2015 concessione di stemma, gonfalone e bandiera, su presidenza.governo.it. URL consultato il 16 luglio 2022.
- ^ Statistiche I.Stat ISTAT URL consultato in data 28-12-2012.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Vittorio Angius, Luciano Carta (a cura di), Città e villaggi della Sardegna dell'Ottocento. Abbasanta-Guspini, Nuoro, Ilisso Edizioni, 2006, pp. 110-112, ISBN 978-88-89188-88-0. URL consultato il 19 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- Manlio Brigaglia, Salvatore Tola (a cura di), Dizionario storico-geografico dei Comuni della Sardegna, Sassari, Carlo Delfino editore, 2006, ISBN 88-7138-430-X.
- Francesco Floris (a cura di), Grande Enciclopedia della Sardegna, Sassari, Newton&ComptonEditori, 2007. URL consultato il 5 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale l'11 giugno 2012).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Assolo
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su comune.assolo.or.it.
- La scheda del comune nel portale Comunas della Regione Sardegna, su comunas.it.